mercoledì 19 marzo 2008

Questa volta non si poteva tacere...

Pubblichiamo, a grande richiesta di seguito, il volantino che è circolato nei giorni scorsi sottoforma cartacea.
Qualcuno dopo averlo letto ha riferito che..."è pesante...", che vi sono attacchi personali...
Non credo sia più pesante della mano del giudice sportivo...comunque mi preme ad onor del vero , dire che più di una persona ha affermato che vi sono scritte cose che molti pensano e pochi dicono....e questo mi sembra già un buono spunto di riflessione....A voi l'ardua sentenza, buona lettura.



Vi sono momenti in cui tacere il proprio disappunto davanti a certi squallidi avvenimenti ritengo sia civicamente inopportuno.

I fatti di Domenica 9 marzo, in seguito alla partita dell’ Andreolese rappresentano uno di questi momenti.
Si badi però, qui non si vuole fare un discorso moralistico riguardo la violenza sui campi di calcio…violenza insensata ed ingiustificabile aldilà di ogni sorta di provocazione…questo va da sè.
Premetto che io non c’ero, non ho visto di persona…guardavo in tv la nazionale di rugby…sport questo in cui ci si mena come fabbri durante la partita.. per poi stringersi la mano alla fine…comunque sia andata..

Nonostante però io non sia un testimone oculare dei fatti, ho avuto modo di visionare un video amatoriale, di parlare con chi ha visto, e soprattutto… di leggere le motivazioni dei provvedimenti disciplinari della LEGA…. http://www.lnd.it/index.php?page=nws_show_prov&id_lnd_news_cat=4&id_lnd_news=13304&p=401
Devo dire che in un primo momento mi è sembrato di leggere la sceneggiatura di un film di BUD SPENCER…poi però la riflessione si è fatta seria e più amara…e mi sono chiesto..
Ma sono davvero meravigliato di quanto successo…? devo dire di no…
Perché vedete secondo me il filo conduttore di questa triste vicenda , del suo epilogo e dei suoi protagonisti…di fatto è proprio ..la voglia di PROTAGONISMO..

Non il protagonismo virtuoso…di chi vuole esserci per FARE….ma quello di chi vuole esserci… per esserci… di chi DEVE esserci comunque.. di chi sente l’ esigenza di dare un’ immagine di sè possente, prepotente...e spesso travalicante anche i minimi principi di convivenza civile...per non parlare dell’uso della violenza fisica volta ad imporre le proprie ragioni, o meglio… i propri torti….

Perché vedete c’è proprio chi non può fare a meno di essere protagonista per sentirsi qualcuno…
..chi proprio non ce la fa a non appuntarsi i gradi del proprio effimero potere sul petto o sul braccio… o ad innalzasi da un pulpito …o magari entrambe le cose ..

Qualcuno potrà dire che non vi è nulla di male se quel potere è solamente ed esclusivamente frutto delle proprie capacità, determinazione e talento…
Ma vedete, io credo però che capacità, determinazione e talento, laddove anche siano evidenti, debbano essere comunque ed inderogabilmente accompagnati da altre qualità, per fare di un buono sportivo, di un buon cantante, o magari banalmente di un onesto e anonimo lavoratore se volete… di chiunque insomma…UN UOMO DEGNO di assumere RESPONSABILMENTE ruoli rappresentativi di valori importanti ed a maggior ragione, cariche pubbliche soprattutto di natura elettiva.
Queste qualità sono L’ ONESTA’ INELLETTUALE, L’ ABNEGAZIONE, L’ INTERESSE AL BENE COMUNE …L’ INDIPENDENZA, LA CAPACITA’ DI DISTINGUERE IL PROPRIO TORNACONTO DA QUELLO DELLA COLLETTIVITA’ CHE PAGA I TRIBUTI… E ALTRE COSE COSì…

A questo punto io mi chiedo: ha tali caratteristiche, che io ritengo scontate e dovute …chi cerca di nascondere maldestramente le proprie responsabilità, che vanno ben aldilà del malsano gesto del momento, visto anche il ruolo pubblico ricoperto…?

Non è proprio questione di onestà intellettuale, guardarsi allo specchio, magari quello appannato di uno spogliatoio, e prendere coscienza almeno a mente fredda e più lucida , delle proprie azioni , e
delle conseguenti responsabilità, invece che cercare di nasconderle con prese di posizioni pubbliche, che in un caso almeno rasentano a mio avviso il tono intimidatorio, tipico di chi è convinto che il potere insito nella carica pubblica che si rappresenta pro-tempore, misto magari banalmente alla propria innata arroganza, glielo consenta…?

Un tentativo tra l’ altro, posto in essere e maldestramente camuffato, reiterandolo durante una trasmissione televisiva locale, da difesa d’ufficio ( pubblico) dell’ immagine ferita del nostro paese, offesa e deturpata da una giornalismo rapace, a suo avviso, e troppo attento agli scoop di cronaca che lo vedono guarda caso PROTAGONISTA IN NEGATIVO ( sentenza disciplinare alla mano),
a scapito del risalto dovuto, sempre a suo avviso, da eventi artistico-culturali finanziati con soldi dei contribuenti, durante i quali EGLI SI ERGE a protagonista positivo e vincente davanti alla telecamera, al contrario ripudiata quella maledetta Domenica…poichè rea di riprendere a fini di sacrosanto diritto di cronaca , l’accaduto;

Dovrebbe far riflettere inoltre che, neanche in questo caso, l’ Assessore allo sport …riesca a rendersi conto che rivendicare così apertamente la realizzazione di una manifestazione di cui l’ associazione canora di cui egli è direttore artistico, è stata organizzatrice con il patrocinio dell’ amministrazione comunale, sia perlomeno inopportuno, nel momento in cui di tale amministrazione, sempre il nostro assessore.. è anche membro della giunta che ha deliberato il finanziamento di quell’ evento, e di altri in precedenza;

Inopportunità palese, a mio avviso, ad ogni mente pensante animata da buon senso, obiettività e senso civico.
Sono fatte salve e riconosciute ovviamente, la buona fede e l’osservanza scrupolosa di tutte le norme ed i regolamenti vigenti riguardo l’indistinta attribuzione di finanziamenti pubblici alle associazioni presenti sul territorio comunale da parte dei nostri amministratori.

A questo punto però le conclusioni cui giungo sono insite nelle domande che voglio porre a tutti gli andreolesi di buona volontà, e quindi a costo di risultare retorico… CHIEDO:

La possibilità di fatto, più che la capacità ed il merito comprovati dalle opere,
di aggregare attorno al proprio nome un consenso elettorale, è l’ unico modo plausibile per discriminare la dignità etica e l’integrità morale di un qualunque cittadino che voglia impegnarsi in politica ?
qualità queste ultime necessarie per ricoprire cariche rappresentative di poteri e funzioni pubbliche e soprattutto per incarnare valori cui tutti dovremmo tendere, ed in alcun modo negoziabili…

Chiedo ancora agli Andreolesi se, indipendente da quelle che saranno le decisioni conseguenti delle persone coinvolte, essi siano pronti a cambiare registro…a vedere oltre il proprio orto… ad alzare la testa e guardare negli occhi le persone…i loro gesti...le loro azioni…e tutto il resto..

Chiedo loro infine, di dire se tali persone siano DEGNE DI CONTINUARE A RAPPRESENTARLI NELLE SEDI ISTITUZIONALI COME SE NULLA SIA ACCADUTO… COME SE NULLA ACCADA….PERCHE’ NULLA CAMBI…

ATTENDIAMO RISPOSTE ; Sant‘ Andrea 15 MARZO 2008
Il presidente

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