Un nostro associato ci riporta un’esperienza personale.
Il nostro associato ha fatto ricorso per ottenere il rimborso dell’IVA pagata sulla tassa per i rifiuti solidi urbani. Di seguito ci riporta come ha fatto:
“ Premessa : la Corte Costituzionale con sentenza n° 238/2009 ha stabilito che sia la tariffa di igiene ambientale ( TIA) sia la preesistente tassa sullo smaltimento dei rifiuti solidi urbani
( TARSU) hanno natura tributaria, cioè sono imposte, e non servizi prestati ( acqua, elettricità, ecc.).essendo imposte non possono essere assoggettate all’IVA.
Per questo motivo se ne può richiedere il rimborso sino ai 10 anni precedenti ( comprensivi degli interessi legali maturati ) mediante l’invio di una raccomandata con ricevuta di ritorno che ne chiede il rimborso.
COSA FARE : recuperare tutte le fatture pagate nei dieci anni precedenti ( vanno bene anche i bollettini di pagamento, ma su questi non è indicata l’IVA). Inserire gli anni, gli importi e l’IVA riportati sulle fatture( ad esempio su un foglio “excel”). Fare un totale dell’IVA. Questo sarà l’importo da richiedere in rimborso. Scrivere una lettera all’Ente o al Comune che hanno emesso le fatture. Fare una raccomandata all’Ente o al Comune inserendo nella busta il foglio excel, la lettera e le fotocopie delle fatture/bollettini ( nel caso si posseggano solo bollettini non potremo indicare precisamente l’IVA da richiedere, ma comunque indicare una cifra di massima).
Link dove trovare e scaricare il modello fac - simile della lettera per la richiesta del rimborso( ma si trova in molti altri siti cercando su google) :http://www.vostrisoldi.it/articolo/iva-tassa-rifiuti-online-lettera-di-messa-in-mora/19923/
SE FANNO ORECCHIE DA MERCANTE: se l’Ente o il Comune non rispondono ( entro 90 giorni) o rispondono non concedendo il rimborso si può procedere legalmente oppure presentare ricorso alla Commissione Tributaria Provinciale.
CONCLUSIONE: non creiamoci aspettative positive. Non è detto che tutto vada bene, ma almeno ci abbiamo provato. Teniamo presente che tantissimi utenti in Italia hanno chiesto il rimborso ed ogni Comune fa da sé. È possibile che le prossime elezioni regionali diano una smossa.
È triste ma è così.
martedì 1 dicembre 2009
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